1. Oggi scalo la durissima strada che sale fino alla diga del Naret...

  2. ...e proseguo fino al capolinea, dove parte il sentiero che si inerpica verso il Passo del Sasso Nero.

  3. Salgo con la bici in spalla fino a raggiungere un bel nevaio...

  4. ...e poi il passo, da dove la vista si apre sulla Val di Peccia, solitaria ed ombrosa.

  5. Mi butto nella discesa su un terreno molto accidentato, e verso il fondovalle comincio ad intravedere qualche pascolo...

  6. ...e poi le piccole cascine dell'Alpe Bolla, riparate ai piedi di un dosso roccioso.

  7. La discesa continua attraverso terreni molto impegnativi e lunghi tratti non pedalabili...

  8. ...finché raggiungo finalmente l'alpe!

  9. Poco più avanti ecco svelato perché si chiama Alpe Bolla!

  10. Riprendo a scendere su alcuni tratti scorrevoli...

  11. ...poi però mi imbatto nuovamente in lunghissimi tratti che bisogna percorrere a piedi!

  12. Sotto il Corte della Froda raggiungo una strada sterrata e poi un'oscura galleria...

  13. Un interruttore mi promette 6 minuti di luce... speriamo di non forare!

  14. Ecco un valido esempio di risparmio energetico... per fortuna il fondo della strada è molto scorrevole!