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Il giro di oggi parte da Camedo, piccolo paese costruito tra ripidi boschi e gole impervie...
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Sulla sponda opposta della Melezza, una strada asfaltata scala alcuni dolci prati fino alle case di Moneto...
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...e sale ancora più su, in direzione di alcune vecchie rovine.
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La strada termina dietro alla Colmola, dove si può proseguire su un sentiero che scende in diagonale attraverso una faggeta.
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Alcune recenti cataste di legna indicano un possibile pericolo...
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...eccolo: una cordina d'acciaio che taglia il sentiero a mezz'altezza!
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Riprendo a scendere su un fondo generalmente scorrevole, anche se ci sono alcuni tratti ostici.
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Il sentiero sbuca a Monadello mentre, appena oltre il confine, un incendio sta divampando a lato della strada!
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Risalgo su una stradina asfaltata fino alle rovine di Piazzoi, poi prendo un nuovo sentiero che scende verso Camedo.
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Dopo alcuni passaggi impegnativi ma divertenti arrivo di fronte alla dogana di Ponte Ribellasca...
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...ma proprio quando la parte dura sembra essere alle mie spalle, mi trovo sull'orlo di una gola scoscesa...
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...che si raggiunge dopo aver superato alcuni passaggi piuttosto esposti.
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Poi un bel ponticello d'acciaio attraversa il fiume...
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...e non mi resta che risalire a piedi sulla sponda opposta per raggiungere Camedo.