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Il giro di oggi parte dal piccolo villaggio di Fusio, in cima alla Val Lavizzara.
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Una bella strada asfaltata sale verso nord, tra innumerevoli larici dorati...
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...poi, poco prima della diga, una diramazione sulla destra conduce a pendii più erbosi...
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...e offre alcuni scorci panoramici sui boschi e sui pascoli sottostanti.
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La strada sale a tornanti, fuggendo le prime ombre della sera.
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In lontanza ecco una vecchia stalla con il tetto in scandole (tavolette in legno di larice).
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Dopo Colla, l'asfalto lascia il posto ad un ripido sterrato...
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...che raggiunge l'Alpe di Zaria, ormai pronto ad andare in letargo.
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Continuo a salire su una sconnessa mulattiera...
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...poi devo affrontare qualche tratto con la bicicletta in spalla, fino al pianoro dell'Alpe di Pianascio.
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Qui parcheggio la bicicletta, e scalo a piedi un pendio costellato di innumerevoli rocce innevate.
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In lontananza ecco il Pizzo Meda e il Passo Campolungo, con le sue caratteristiche rocce affioranti.
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Dopo una ventina di minuti raggiungo finalmente il primo laghetto del Canton del Prévat, la cui superficie è già gelata!
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Il sole tramonta, lasciandomi nell'ombra, così mi affretto a tornare verso valle.
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Lungo la discesa, ecco uno splendido mare di nebbia illuminato dalla luce del crepuscolo!