L'intricata dorsale che separa il Lucomagno dalla Val Piora è un universo di pietre. A prima vista sembra che siano state accatastate frettolosamente, e che poi, crollate le une sulle altre, si siano disperse nel verde dei prati; se osservate più attentamente rivelano invece intricati mosaici, sculture, delicati arabeschi che si estendono a perdita d'occhio, fino a formare un'opera d'arte colossale: le Alpi.
Alpe Casaccia - Lucomagno - Passo dell'Uomo - Cadagno - Alpe Carorescio - Passo del Sole - Lareccio - Alpe Casaccia
Regione: Val di Blenio
Altitudine: 2376 m
Dislivello: 968 m
Distanza: 24 km
Durata: 3 - 5.5 ore
Tempo non pedalabile: 0 - 10 minuti
Periodo: luglio - ottobre
Difficoltà tecnica: 4
Difficoltà fisica: 4
Tracciato GPS: scarica
Questo itinerario è descritto in modo dettagliato nel libro "A due ruote dal cielo"!
Questo itinerario inizia presso l'Alpe Casaccia, poco sotto il Passo del Lucomagno. Si inizia seguendo la strada asfaltata in direzione del passo e poi, dopo lo scollinamento, si prosegue sullo sterrato che costeggia il Lago di Santa Maria ricalcandone fedelmente le forme. Si raggiunge così l'imbocco della Val Termine, dove la pendenza aumenta fino a raggiungere il limite della ciclabilità. Dopo un chilometro di salita durissima, la mulattiera comincia finalmente ad ammorbidirsi, e la valle si apre in nuovi pascoli che annunciano il Passo dell'Uomo, primo traguardo della giornata.
Dall'altra parte del passo bisogna imboccare uno stretto sentiero sulla destra, segnato da un cartello escursionistico. Dopo un primo tratto tortuoso, il single-track sfida il ciglio di un vasto dirupo, per poi adagiarsi sul fondo della valle, quando questa si fa più amichevole.
Poco sopra il Lago Cadagno si ritrova la strada sterrata, che si segue per qualche centinaio di metri, poi la si abbandona nuovamente in favore di una mulattiera che attraversa l'Alpe di Piora, e scende a costeggiare il lago.
Il percorso conduce infine alle belle case di Cadagno, dove si effettua il giro di boa. Infatti si deve ripartire verso l'alto, questa volta seguendo lo sterrato. Fino all'Alpe Carorescio la pendenza è sostenuta ma regolare, più su ci si trova però a combattere contro una mulattiera che si inerpica in linea retta attraverso i pascoli. Ad un bivio si tiene la destra, seguendo un bel sentiero che si addentra nel territorio delle marmotte. Ancora uno strappo, ripidissimo, e si raggiunge il Passo del Sole.
Sull'altro versante numerosi massi ricoprono i pendii e rendono difficile la discesa. Dopo aver superato una gola il fondo migliora però nettamente, e il sentiero diventa una liscissima traccia incavata nel terreno. L'unico problema, qui, è costituito dalla larghezza dei solchi, talvolta minore della distanza tra i pedali. Dopo qualche breve passaggio esposto si giunge nei pressi delle isolate cascine di Lareccio, dove si trova uno sterrato che attraversa uno stupendo scenario di campi e di boschi, e riconduce infine all'Alpe Casaccia.