Tra le innumerevoli valli che solcano il vasto territorio del Ticino, la più impervia e selvaggia è la Verzasca. Il fondovalle è incastonato in una profonda gola, mentre i sentieri che salgono ai monti sono aggrappati ai dirupi, ed è quasi impossibile tracciarvi degli itinerari ciclistici. L'unico modo di raggiungere le sue vette in mountain bike è quello di salire dalle valli confinanti, come dai grandi pascoli che, passando per Cimetta, conducono alla Cima della Trosa.
Monti della Trinità - Monte Brè - Cimetta - Cima della Trosa - Alpe di Bietri - Fontei - Viona - Orselina - Monti della Trinità
Regione: Locarnese
Altitudine: 1869 m
Dislivello: 1540 m
Distanza: 31.0 km
Durata: 3.5 - 6 ore
Tempo non pedalabile: 40 - 60 minuti
Periodo: maggio - novembre
Difficoltà tecnica: 4
Difficoltà fisica: 4
Tracciato GPS: scarica
Questo itinerario è descritto in modo dettagliato nel libro "A due ruote dal cielo"!
Si parte dai Monti della Trinità, sopra Locarno, scalando la ripida strada che sale in direzione di Monte Brè, e poi oltre, fino a raggiungere il limite della vegetazione arborea. A Pian di Strii si lascia l'asfalto per seguire le indicazioni per mountain bike, e si trova una divertente mulattiera pianeggiante. Poi una nuova ripida rampa porta fino a Cimetta, che offre i primi splendidi panorami sul lago.
La Cima della Trosa si estende sul versante opposto. Il sentiero per la vetta non ha nulla di pedalabile, e bisogna rassegnarsi a proseguire per un'oretta a piedi, spingendo o portando la bicicletta in spalla. Il vertice della montagna è formato da un cumulo di macigni incastrati uno nell'altro. Dall'elegante croce bianca posta sulla vetta si può ammirare un ampio arco di paesaggio, dai dolci monti dell'insubria fino ai solchi dalle valli prealpine.
Il sentiero è una sottile linea grigia che saetta sul pallido verde dell'erba. Il fondo è piuttosto sconnesso, e servono buone capacità tecniche per riuscire a superare in sella anche i passaggi più impegnativi.
Dopo una prima serie di tornanti impegnativi si arriva all'Alpe di Bietri, che riposa tranquillo in una conca isolata. Qui si svolta a destra, seguendo un facile traverso che si affaccia sulla Val Resa. Superato un piccolo scollinamento il percorso si fa un po' contorto: si inizia a scendere a tornanti verso sud, mantenendo la sinistra presso alcuni bivi, e proseguendo in direzione dei Monti di Lego.
Quando il sentiero si fa più pianeggiante si prende una deviazione sulla destra, che scende in via più diretta verso il fondo della valle. Superati alcuni gradini, si arriva tra le baite di Fontai, poi si deve ancora superare una lunga serie di gradini, che in parte conviene affrontare a piedi, fino a raggiungere Resa, dove si incontra la strada che riconduce ai Monti della Trinità.