Il Pizzo di Vogorno è una montagna dal grande fascino. Visto da lontano, sembra un'enorme ammasso di sassi e rocce molto difficile da salire in mountain bike. Visto da vicino, anche...
Gerra Piano - Monti di Ditto - Monti della Gana - Alpe di Sassello - Capanna Borgna - Pizzo di Vogorno - Alpe Bardughè - Vogorno - Gerra Piano
Da Gerra Piano ai Monti della Gana il percorso è tutto su asfalto, poi da lì in su sono solo sentieri per alpigiani e sentieri per capre. Si sale dapprima in modo regolare, poi quando in lontananza comincia ad apparire il pizzo, il sentiero compie una lunga serie di estenuanti saliscendi. La meta sembra non avvicinarsi mai...
A 1912 m raggiungo la Capanna Borgna, ultimo baluardo della civiltà, poi più niente, solo una sterminata distesa erbosa tempestata da un'infinità di macigni. Ci si muove a rilento, tra i macigni che intralciano il cammino e distorcono le distanze, e il lontano sembra vicino, e il vicino lontano, e potrei essere sulle alture del Tibet o in un deserto in Perù...
Un ripido canalino mi sveglia dall'incantesimo: è uno scalino roccioso da superare aggrappato alle rocce e aggrappato alla bici, con il segno del sentiero che punta dritto verso il cielo... ma superato anche questo ostacolo la vetta è finalmente a portata di mano.
Dalla cima del Pizzo Vogorno la vista spazia a 360 gradi, dagli ameni paesaggi lacustri alle terribili pietraie Verzaschesi. E poi, ancora più lontano, dalle pianure Lombarde fino alle grandi montagne delle Alpi. Una pausa è più che meritata...
Dall'altra parte provo timidamente a scendere qualche metro in sella, ma si riesce a far poco... fino alle cascine di Bardughè, dove il sentiero, costruito per tirare su le vacche fino a quel lembo di terra buona, diventa improvvisamente ciclabile.
Da qui in giù gli ostacoli si contano sulle dita di una mano. La discesa fino a Vogorno è pura adrenalina...